L’adozione di strategie mirate per affrontare il problema delle nuove fitopatologie comporta, necessariamente, una collaterale valutazione di fattibilità, non solo economica, ma anche organizzativa, nell’ipotesi che le “strategie alternative” implichino, ad esempio, una maggiore presenza in campo per monitoraggio della situazione, una maggiore frequenza delle operazioni da svolgere, l’abbandono completo delle attività a calendario a vantaggio di una “navigazione a vista” in un contesto climatico con accresciuta imprevedibilità.
Per questo motivo, l’Azione 1 del progetto PESTO ha previsto un’analisi economica di fattibilità.
Fin dall’avvio del progetto, tuttavia, è risultato confermato un aspetto chiave del tessuto produttivo italiano, vale a dire la grande diversità di condizioni, operatività e risultati che caratterizzano il tessuto produttivo agricolo italiano. Tale situazione ha confermato l’utilità della messa a punto non tanto di un’analisi dei costi “media”, nella quale alla fine nessuno si ritrova, quanto di uno strumento di calcolo – necessariamente semplificato – che ciascuno possa utilizzare per le proprie simulazioni.
Il foglio di calcolo messo a punto permette di stimare i ricavi (Produzione Lorda Vendibile, PLV), ai quali sono sottratti i costi diretti e in parte i costi indiretti, ottenendo, come risultato di valutazione, una voce “ricavi meno costi”. Per necessità di semplificazione, non sono considerate voci di costo molto specifiche dei bilanci aziendali, come gli ammortamenti e gli aspetti finanziari.
Al di là dei singoli dati, la sperimentazione ha permesso anche di individuare i fattori con maggiore impatto sui costi, con indicazione di elementi di attenzione e delle direzioni da intraprendere per la prosecuzione della sperimentazione.
Inserendo i dati richiesti, è possibile eseguire una riflessione, anche comparativa, sulla struttura dei costi di diverse strategie di gestione della coltura del basilico. Coerentemente con la logica del progetto, attualmente le opzioni fatte oggetto di possibile simulazione riguardano: la coltivazione “tradizionale” (extra progetto) di basilico in pieno campo e in serra, la coltivazione in pieno campo e in serra di varietà di basilico tolleranti alla peronospora, la coltivazione in pieno campo di varietà tolleranti con i trattamenti effettuati esclusivamente con ozono.
CONVEGNO FINALE PROGETTO PESTO – PRESENTAZIONI



Venerdì 10 marzo si è svolto presso UCSC di Piacenza il convegno finale del progetto PESTO. Dopo gli indirizzi di saluto del Dott. Pastore Trossello (RER) che ha esposto i temi e gli ambiti di innovazione per il settore agricolo regionale, la Prof.ssa Battilani, responsabile scientifico del progetto, ha delineato una presentazione dello stato dell’arte della peronospora del basilico e del contesto in cui nasce il progetto. E’ seguito un intervento a cura di Reggiani, Direttore di Stuard e coordinatore del progetto, e di Sandro Cornali, agronomo Stuard che insieme alla Dott.ssa La Placa (UCSC) hanno esposto i risultati delle prove agronomiche in aziende biologiche. E’ seguita la presentazione dei risultati delle prove agronomiche con applicazione dell’ozono presso l’Azienda Agricola La Felina, partner del progetto e rappresentata da Alessia Bonati. Ilaria Mazzoli di Open Fields ha quindi esposto lo strumento di calcolo per il conto economico sviluppato nel contesto del progetto; Flavio Bertinaria di Barilla (Partner non beneficiario) ha infine delineato l’impatto del progetto e le prospettive sulla filiera basilico.
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Convegno finale progetto Pesto
Venerdì 10 marzo dalle ore 9.30 presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza si terrà il convegno conclusivo del progetto Pesto. Dopo i saluti iniziali e l’intervento del Dott. Trossello (Regione Emilia-Romagna) che farà una panoramica sull’innovazione per il settore agricolo regionale, i partner di Pesto illustreranno obiettivi, attività e risultati e implicazioni del progetto Pesto sulla filiera del basilico da industria regionale.
E’ consigliata la registrazione al seguente link: Registrazione al Convegno finale di Pesto (google.com)
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Viaggio studio sulle tecniche innovative nelle coltivazioni vegetali: soluzioni sostenibili per la gestione delle fitopatologie. Il caso del Basilico. 30 gennaio 2022 – 1 febbraio 2023
Grazie al progetto PESTO, 14 agricoltori dell’Emilia-Romagna hanno partecipato ad un viaggio studio nel Nord Italia dal 30 gennaio al 1 febbraio 2023. Il viaggio di formazione, organizzato da Agriform, è stato finanziato dalla Regione Emilia-Romagna al 70% nell’ambito del Programma regionale di Sviluppo Rurale 2014-2020.
Il gruppo è stato ricevuto dal Dott. Giovanni Minuto, Direttore del CERSAA (Centro di sperimentazione e assistenza agricola) di Albenga, il quale ha presentato la struttura e fornito una profonda panoramica sulla coltivazione del basilico in Liguria, la regione storicamente più importante per la coltivazione di questa aromatica in Italia. Il secondo giorno i partecipanti hanno fatto tappa ad Agroinnova (Centro di Competenza per l’Innovazione in Campo Agro-ambientale) di Torino, dove la Dott.ssa Giovanna Gilardi ha fornito approfondimenti specifici sulle fitopatologie del basilico e sulla loro gestione.
Per il terzo e ultimo giorno il programma ha previsto una visita al Fieragricola tech di Verona, dove erano in mostra tutte le più recenti innovazioni del settore agricolo e dove è stato approfondito il tema dell’utilizzo dell’ozono per la difesa delle colture presso lo stand di Ecofarm-Storti. Nel pomeriggio il gruppo ha visitato il vivaio Marconi di Riverbella (Mantova), una delle realtà vivaistiche più importanti a livello nazionale, che utilizza la tecnica della disinfezione dell’acqua di irrigazione tramite ozonizzatore per le proprie coltivazioni.
I partecipanti si sono detti molto soddisfatti delle visite e degli incontri svolti, grazie ai quali hanno potuto conoscere le più importanti realtà italiane attive sul basilico e comprenderne gli orientamenti e le ultime innovazioni.






Viaggio studio sulle tecniche innovative nelle coltivazioni vegetali: soluzioni sostenibili per la gestione delle fitopatologie. Il caso del Basilico. 30 gennaio 2022 – 1 febbraio 2023
Il corso permette agli utenti di beneficiare dei risultati del Piano PESTO e delle competenze degli esperti in esso coinvolti.
Verranno approfondite le basi della gestione agro-ecologica delle patologie vegetali nell’ambito di filiere agroalimentari sostenibili. Il programma approfondisce l’impiego sicuro ed efficace dell’ozono, di altri input (come ad esempio il biofungicida Bacillus amyloliquefaciens), l’accurata gestione dei materiali e delle sementi.
Il viaggio-corso è finanziato dalla Regione Emilia – Romagna al 70%: €305,36 a carico dei partecipanti.
Destinatari ammessi: titolari di aziende agricole emiliano – romagnole e loro coadiuvanti e dipendenti.
Solo 10 posti disponibili!
Per prenotare:
Tel: 0521-244785
e-mail: info@agriform.net
Referente: Fabio Guglielmi
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AGRITURISMO CA’ D’ALFIERI – CENA A BASE DI BASILICO realizzata nell’ambito del Progetto Pesto
Guarda il video della serata!
Cà d’Alfieri Bardi serata basilico con Sandro Cornali agronomo Azienda Stuard – Parmense.net
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VISITA AI CAMPI SPERIMENTALI DEL PROGETTO PESTO
Mercoledì 6 luglio si è tenuta la visita ai campi sperimentali del progetto Pesto presso Azienda Agraria Sperimentale Stuard. Molti gli esperti del settore presenti ad ascoltare l’illustrazione effettuata da Sandro Cornali (Azienda Stuard), Antonio Rossetti (Open Fields) e Prof. Battilani (UCSC).







PESTO @ SANA
11 settembre 2021: PESTO è stato presentato al SANA, salone internazionale del biologico e del naturale, presso lo stand della Regione Emilia-Romagna dedicato all’innovazione. / PESTO was presented at SANA, the international exhibition of organic and natural products, at the Emilia-Romagna region stand dedicated to innovation.

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AGGIORNAMENTI DAL CAMPO / NEWS FROM THE FIELD
Luglio 2021 – alcune immagini della sperimentazione in corso / Some pics from PESTO experimental fields.
